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PABLO SPERO

Paolo “Pablo Spero”Belloni ed Emmanuel “Manu TerSo”Falato si conoscono a Perugia. Il 2007: l’anno dell’incontro, del debutto, del battesimo del palco. Da allora oltre cento esibizioni live in tutta Italia. Conosciuti anche come Strani Stilicondividono il palcoscenico, aprendo lo spettacolo, ad alcuni tra i migliori artisti italiani: O’Zulù (99 Posse), Brusco, Colle Der Fomento, Kaos, Jack the Smoker (Machete), Jesto, Vacca, Two Fingerz, Turi, Villa Ada Posse, Assalti Frontali, Babaman, Kiave (Macro Beats), Ensi e Raige (One Mic). Pubblicano cinque progetti: Strani Stili Demo(2007), Rapper Inside(2009), Spalle al mondo(2011), Fluo Jizz(2015), indieGENI(2019). I due eclettici artisti riescono ad avvicinare poli molto distanti tra loro, come la malinconia di un romanticismo ormai dimenticato e la cattura impressionista di istantanee altrimenti perdute nella quotidianità urbana. Il duo nelle sue molteplici sfaccettature, in 12 anni di carriera, ha già lavorato con rapper del calibro di Jack The Smoker (Machete), Jesto, Kiave (Macro Beats), Dydo (HugaFlame), Swelto (MoonLoverz), Kenzie Kenzei, Asher Kuno, Albe OK.

Negli anni sperimentano diversi sound, alla continua ricerca di vibrazioni evocative, di un suono che rifletta la loro idea di musica: “Un flusso di emozioni in perenne evoluzione”. Partiti come rapper si avvicinano al reggaee alla dancehall, concependo canzoni calde, soleggiate, come una bianca spiaggia Jamaicana.

Si muovono poi verso il rock, supportati da una band crossover, arrangiano tracce rap’n’Roll, forti e decise come un montante al mento.

Il passo successivo li avvicina alla musica elettronica, il suono si mischia alla dubstep, al progressive kuduro angolano e portoghese. Ciò che ne esce è un sound unico, che ti spiazza, che non ti aspetti. Come uno schizzo di vernice fluo su uno spartito bianco. Infine approdano alla musica d’autoree al soul, elaborano un EP sentito, emozionante, un viaggio all’interno dell’anima. Come Dante con Virgilio li accompagna nell’impresa l’intensa voce di Luca Bernabei.