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SHIVA III

Nato in Indiae cresciuto in Italiain una famiglia italianissima (papà di Bergamo, madre Brianzola), Alessandro R dopo anni di esperimenti al pianoforte e tastiere muove i primi passi ufficiali nel mondo della musica e dell'HIP-HOP con il nome di Shiva, in omaggio alle sue origini, assieme ad un duo di amici sotto il nome del gruppo FLYNETZ.

In quegli anni la band riesce ad esibirsi in vari eventi e locali di Milano e provincia con inclusa qualche trasferta fuori dalla Lombardia.

È in questi anni che gli viene presentato un allora "non famoso" Dantidei Twofingerzcon il quale inizia una collaborazione che sarà saltuaria ma costante negli anni successivi. 

Dal KARMADILLO STUDIO nascecosì un EP Targato Flynetzdal titolo "DA NEXT". Successivamente a quell'EP, come spesso accade, si sciolgono sia i FLYNETZ che la B-Soul, quello che rimane intatto è la passione di Shivaper la musica.

Sempre al KARMADILLOe sempre con DANTI, nel 2009-2010, il rapper sforna un altro EP di 7 tracce daltitolo Seven Floors che consacra una indubbia crescita musicale. In questo mini disco inoltre, incoraggiato dallo stesso DANTI, Shivainizia a mettere del suo anche nelle produzioni.

Tra i vari brani di questo lavoro una citazione particolare va fatta per "OVER MY LIMITS feat Danti e Sewit Villa”il cui video ha anche la fortuna e l'onore di essere messo in rotazione su HIP HOP TVed essere passato da RADIO 105.

Dopo un periodo di allontanamento dalla musica, nel 2017, l’amico Filippo Rossi in arte Sheezah, che ha appena inaugurato il suo studio musicale “Golden Eye), lo invita in studio. Sarà proprio lui a far avvicinare Shiva all’evoluzione che il rap ha avuto negli ultimi 5 anni, con la nascita di nuove metriche e novi stili di beat e di nuovi approcci (TRAP). Ed è così che l’artista incide il singolo NADA di cui esce anche un video.

Le prime risposte sono così positive che l’artista sii convince subito di tornare ufficialmente a fare musica professionalmente.

E cosi nel 2018 torna in studio e completa l’EP “KALMA” nella quale per la prima volta inizia ad inserire anche un po’ di italiano nei propri pezzi. Ma manca ancora un ultimo tocco per ufficializzare il ritorno. Shiva diventa Shiva III. “III” un numero infatti che nasconde le tre I che lo rappresentano a pieno: Indian Italian International.