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AGUA CALIENTES

Gli Agua Calientes vengono indicati come una delle nuove realtà più interessanti dell’attuale panorama musicale.

Partita come gruppo Ska e prendendo il nome da un dialogo tratto da uno “spaghetti – western” di Sergio Leone, la band, con il passare del tempo è riuscita ad elaborare un proprio linguaggio musicale, frizzante e trascinante, ma anche perfettamente riconoscibile ed inconfondibile, miscelando e dosando elementi musicali solo apparentemente diversi fra loro, quali lo Ska, il Soul, il Beat ed il Pop.

La loro storia è tutto sommato lineare, ma, nonostante ciò, piuttosto intensa.

Dopo la messa a punto del proprio stile e gli inevitabili confronti diretti con il pubblico, gli Aguas hanno visto esprimere concretamente le loro intuizioni musicali attraverso la pubblicazione del loro lavoro su CD “SURFIN’ SKA (Toast, 1998), il quale non ha mancato di conquistare ampie fasce di pubblico oltre che della critica specializzata, sia all’interno che oltre i confini del nostro paese.
Da tempo, infatti, continuano ad apparire recensioni sostanzialmente lusinghiere su diversi organi di stampa del settore, sia su supporto cartaceo (“Il Mucchio Selvaggio”, “Rockerilla”, “Rumore”, “Freequency”, ecc.), che in forma digitale (“Rock on Line”, “Rockit”, “Skabadip”, “Skaworld”, “MusicMap”, “Dnamusic”, “SonicBands”, ecc.).

Naturalmente, da tutto questo non può essere esclusa la costante presenza della loro musica all’interno dei palinsesti di diverse emittenti radiofoniche, da quelle a diffusione locale, fino ai grossi Networks privati o sui canali nazionali.

La sintesi di tutto ciò è una grossa risposta da parte del pubblico, sia durante le esibizioni di carattere corale (numerose, infatti le partecipazioni ad eventi come il “Moonstomp Ska Festival”, grande kermesse di respiro internazionale dedicata in particolare ai suoni anglo-giamaicani nonché apparizioni con bands ed artisti di caratura nazionale, come Lucio Dalla, Alex Britti, Max Gazzé, Carmen Consoli, o gli Statuto, considerata la band più importante del movimento Mod-Ska in Italia e non solo), sia durante i live-shows gestiti esclusivamente dalla band lungo tutto il nostro stivale.

Ma le novità non finiscono qui.

Infatti, dopo aver presentato alcuni brani in diverse compilation in distribuzione sul mercato statunitense, dopo aver raggiunto la diffusione radiofonica in diversi paesi, quali gli U.S.A., la Germania, la Russia, e perfino Singapore e le isole Hawaii e dopo averla guadagnata soprattutto nel nostro paese (sono ben 173 attualmente le stazioni radiofoniche in Italia che ospitano brani degli Aguas nei loro palinsesti, fra le quali è possibile ricordare Rai Radio 1, Rai Radio 2, il Circuito “in Blu”, perfino il terzo canale della Radio Nazionale Svizzera o la Radio Vaticana (!), nonché altre come ad es. Radio Delta 1, Radio Ketchup, Radio Studio 5, Radio Stella o Radio Luna Centro Italia nelle nostre zone, ma la cosa si replica in ogni regione d’Italia), è attualmente in distribuzione (nei migliori negozi di dischi, ma anche online attraverso i principali siti di downloading) il loro primo lavoro veramente completo: CLACKSON! - preceduto dal singolo spumeggiante “FUORI CONTROLLO” e dal più recente e non meno frizzante “RUMORE”, riuscitissima cover di un brano lanciato nel 1974 da Raffaella Carrà - prodotto in collaborazione con Alberto Benati dei Ridillo (band che sicuramente non ha bisogno di presentazioni, in special modo all’interno del panorama funk nazionale), che se da un lato conferma la formula vincente del loro sound, dall’altro introduce nuove ed affascinanti atmosfere che non mancheranno di catturare l’attenzione di un numero sempre maggiore di ascoltatori.

La riprova di quanto appena affermato va senz’altro ricercata nella calorosa accoglienza ricevuta dall’esecuzione dei brani nelle più svariate situazioni live in cui sono stati coinvolti i nostri. In particolare nelle edizioni del 2005 del Festival di S. Marino, nonché in alcune tappe del Tim Tour 2005, dove, oltre ad aver fatto ballare un pubblico davvero numeroso, hanno ricevuto plausi e dimostrazioni di grande stima ed apprezzamento da parte di tutti gli operatori del settore presenti alla kermesse.

Ma il cammino della band è appena iniziato.

L’ultimo riconoscimento ricevuto (ma solo in ordine di tempo), è stato tributato loro da Michael Pergolani e Renato Marengo, i due curatori di “Demo”, la popolare trasmissione in onda sulle frequenze di RAI Radio Uno (la radio “ammiraglia” del Servizio Pubblico, nonché la più ascoltata in assoluto nel nostro Paese).
Pergolani e Marengo, infatti, hanno incluso gli Aguas fra le 10 migliori nuove scoperte del 2007 e per questo, dopo aver promosso a lungo la loro musica all’interno del loro programma e non solo, li hanno invitati al DemoFest 2007, tenutosi nel mese di Luglio nella cornice di Lamezia Terme, dove i nostri, davanti ad un pubblico di circa 10.000 persone, hanno dato vita al set più coinvolgente dell’intera manifestazione, suscitando gli apprezzamenti pubblici degli stessi organizzatori, i quali, consci del grande valore artistico espresso, hanno deciso di dedicare loro una intera puntata del programma radiofonico.
L’iniziativa ha visto la luce il 2 Gennaio 2008, quando tutti coloro che erano sintonizzati sulle frequenze di Rai Radiouno hanno avuto modo di ascoltare la trasmissione “Demo – Speciale Agua Calientes”!

Non mancano, naturalmente, le iniziative promozionali all’interno della Grande Rete Digitale. Non vi è praticamente alcuna Home Page musicale che non si sia occupata della band: da quelle maggiormente in vista come ad es.
Apple iTunes, MTV.it, , Rhapsody, Mycokemusic.com (Coca Cola), Net Music (Media World), Sony Connect, MSN Music (Microsoft), MusicMatch, Napster, Liquid Digital Media, MusicNet, LoudEye, QTRnote, iSound, Tiscali Music Club, che si occupano, fra l’altro, della distribuzione della loro produzione discografica, per giungere a quelle più strettamente specifiche come Rock on Line o Rockit.

É sufficiente digitare il nome “Agua Calientes” in qualsiasi motore di ricerca, per rendersi immediatamente conto della incisiva forza di penetrazione dimostrata dal gruppo all’interno degli organi di diffusione sparsi all’interno di Internet.

E se tutto questo non appare ancora sufficiente…
beh, allora bisogna proprio andarli a vedere!

 

Fonte: Pagina Facebook