“Il testo di questa canzone sposta il focus sui tanti senzatetto che popolano le nostre città. Oggi più che mai il divario con gli altri sembra essere sempre più incolmabile, la contrapposizione tra chi possiede tutto e quelli che non hanno che poche cose, emerge da questa canzone. Nata in prossimità delle appena trascorse festività che ancor maggiormente mettono in luce il triste divario.
La bravura di Enzo Iacchetti riesce a dare un colore tragicomico che ci penetra e ci fa pensare.
Lo accompagna la magistrale chitarra di Massimo Germini (chitarra di Vecchioni) che riesce a far vibrare le belle parole scritte da Tiziano Jannacci e Enzo Iacchetti 
La musica è firmata da Sal di Martino.”
Tiziano G.Jannacci

Bruno La Corte (Promozione Radio)