Incipit/Egea Music
Radio Date: 04/07/2017
"Un treno che porta in Sicilia a suonare;
un treno carico di ciambelle, contrabbassi, chitarre, musicisti, ambulanti,
gente in ciabatte, controllori incazzati, abusivi, asciugamani e famiglie.
Il treno viene dirottato nella Liguria Sabauda, a mangiar l'angùria con la ERRE moscia"
Sicily Seaside anticipa il nuovo album SOLO LA PUNTA
in uscita a Settembre 2017 e distribuito da Egea Music
Matteo Castellano nasce a Fossano (Cuneo) e lì cresce ascoltando la musica che più lo influenzerà: Pëtr Il'ič Čajkovskij e Francesco Salvi.
Inizia a dedicarsi alla musica nel 1997 folgorato dal genio di Juan Luis Guerra. Scrive subito molte canzoni ma, soprattutto, suona la chitarra in svariate band di cui a volte è anche leader.
Dopo questi anni (burrascosi) stampa a suo nome 350 copie di un disco autoprodotto dal titolo “I funghi velenosi” (2005) contenente i brani “Una zitella al neon”, “Madrepadre” e “Burroghs #1”. Le copie vanno immediatamente tutte esaurite e Matteo incassa i primi convinti consensi della critica (“Un piccolo capolavoro”, Blow Up).
Lasciato il lavoro di fonico, inizia un’intensa attività live e, come cantautore, fa le sue prime apparizioni in palchi importanti come il Nuvolari Libera Tribù di Cuneo e il FolkClub di Torino.
Sviluppa uno stile che va oltre il cantautorato tradizionale, includendo elementi teatrali e cabarettistici che valorizzano i suoi testi poetici e colmi di graffiante ironia.
Anche in virtù di una peculiare attitudine live partecipa nel 2010 al concorso Sotto il cielo di Fred arrivando secondo dietro a Giovanni Block. Lo stesso anno, il suo brano “Innamorato lungo” viene incluso nella compilation “La leva cantautorale degli anni zero” e il Club Tenco lo invita a cantarlo a Sanremo al Teatro Ariston.
Nel frattempo forma una nuova band con il virtuoso percussionista Peppe Leone, il chitarrista rumorista Hairi Vogel e il contrabbasso rockabilly di Max Laredo. Con questa formazione registra, nel 2011, il suo secondo disco dal titolo “Ezio” distribuito ancora nei circuiti underground, che viene nuovamente osannato dalla critica.
Nello stesso periodo si intensificano le sue apparizioni live, tra le quali spicca il concerto all’Hiroshima Mon Amour di Torino, nel Novembre 2011.
Nel 2012 Matteo Castellano partecipa alla serata dei cantautori emergenti del Premio Tenco, riscuotendo entusiastici consensi. Nello stesso anno è semifinalista alla XXIII edizione di Musicultura, e il brano “L’acqua spacca i ponti” viene inserito nella compilation di Musicultura.
Nel 2013 partecipa al “Concerto per l’Emilia”.
Nel 2015 firma le musiche originali del documentario “La gente dei bagni” di Stefania Bona e Francesca Scalisi (già registe del suo videoclip “Un po’ per i tuoi occhi”) con Mammo Inaudi al basso e Sol Ruiz ospite cantante sul brano “Via Bianzè”.
Quest’ultimo brano, insieme ad altri nove inediti e ad alcune rielaborazioni di brani dei CD precedenti, è incluso nel nuovo lavoro discografico di Matteo, “Solo la punta”. Il disco è in uscita per Egea Music a Settembre 2017, prodotto da Ettore Caretta ed Enzo Vizzone, e con la collaborazione artistica di Max Casacci, Rodolfo Di Monte e Osvaldo Di Dio.
Bruno La Corte (KezzMe!)