BERTIC
Good Old Life
il nuovo singolo in radio dal 12 aprile
Riccardo “Bertic” Berticelli nasce a Milano nel 1996.
Inizia a 14 anni il suo percorso Artistico iniziando con la chitarra a suonare dei vecchi spartiti dei Beatles.
Da lì scatta la voglia di fare musica e’ il musicista e dopo innumerevoli pomeriggi passati in camera e in sala prove con i suoi amici scrive la sua prima canzone, Amazing, da lui stesso ironicamente definita come “il primo di numerosi errori compositivi”.
Nel frattempo gli amici e i pomeriggi in sala prove crescono diventando un progetto di band, i Mistakes, che si protrarrà per gli anni del liceo e dell’Università. Con loro inciderà due EP e si toglierà la soddisfazione di aprire il concerto della band punk-rock SWMRS, suonando prima di loro nella tappa italiana del loro tour europeo nel 2017.
Parallelamente Riccardo continua a scrivere e comporre per sé e per altri, spinto da una curiosità musicale che lo ha portato spesso a valicare i confini dei generi.
Tra i suoi ascolti preferiti rientrano infatti indiscriminatamente John Mayer, gli Oasis, il country americano, i Beatles e gli Stones, Niccolò Fabi, Norah Jones, i Counting Crows e i Train.
È proprio al filone di questi due ultimi gruppi che appartiene il suo primo singolo, lanciato alla fine del 2018 dal titolo, I Wonder: le chitarre acustiche, l’hammond e il basso avvolgente richiamano alla mente un mondo caldo, fatto di chilometri macinati e viaggi in compagnia che ricordano la spensieratezza degli ultimi giorni d’estate, accompagnati da un testo velato della leggera malinconia di un autunno vicino.
A distanza di qualche mese Berticritorna con il suo secondo singolo dal titolo "Good Old Life".
Cosi descritto dall’Artista."Good Old Life è una canzone che prende spunto da una conversazione che mi capitò di sentire in un bar qualche tempo fa, e di cui mi sono immaginato gli sviluppi successivi. La storia racconta di un ragazzo che si confessa ad un amico riguardo ad una ragazza straniera che ha conosciuto e che vorrebbe seguire all'estero.La faccenda fa scaturire riflessioni abbastanza profonde, in particolare su ciò che è stata la sua "good old life" fino ad oggi e se valga effettivamente la pena abbandonarla per inseguire un qualcosa di forse più effimero - ma anche più affascinante. Nonostante il dilemma (raccontato tramite ricordi del loro primo appuntamento) lo lasci confuso e per sua stessa ammissione "sul punto di impazzire", il protagonista riesce finalmente a decidersi e a partire, lasciando la sua vecchia vita sicura per abbracciare l’avventura”.
Umberto Labozzetta Comunicazione