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Radio Date: 17/02/2017
SUPERSHOCK
“BORN” È IL PRIMO SINGOLO ESTRATTO DALL’ALBUM “EMPTY.FULL” DEL ONE MAN ROCK
Il poliedrico artista fautore dei “cineconcerti”, dove fonde musica e arti visive, presenta ora un brano dalle sonorità graffianti, modellate da una voce onirica e sinuosa che esalta alla massima potenza il fascino distorto del mondo rock.
“Born”, primo singolo del disco “empty.full”, racconta la nascita di un bambino proveniente dalla luna, che si trova catapultato in un mondo al quale non sente di assomigliare, in mezzo ad “eroi senza sogni che aspettano il nulla” e a bambini già capaci di mentire pur di comandare.
Il nostro “moon hero” non ha bisogno di far parte del processo di civilizzazione della terra, piuttosto rimarrebbe dove si trovava prima, in quel mondo eterno fatto di sogni a prendersi cura delle bambine spaziali.
La chiave di lettura della canzone è ovviamente ironica, così come le sonorità che sostengono la voce, le quali coniugano potenti chitarre distorte in stile rock stoner, con delicati xilofoni, flauti e fischietti.
«L'idea di questa canzone mi è arrivata con la nascita di mio figlio: ho teneramente pensato a lui come un piccolo Ulisse che stava navigando su flutti a senso unico.
Il brano ha però anche un messaggio più serio e universale, descrivendo la realtà di tutti coloro che hanno la testa sulla luna e ne vanno fieri, perché è solo da lassù che si può avere una visione più ampia dell'esistenza». Supershock
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Cristina Poletti (L'AltopArlAnte)