The Don of Diamond Dreams incarna una manifestazione futuristica di un antico mito, pieno di vocoder robotici e di suoni distorti dall’auto-tune; sembra di ascoltare i Funkadelic trasportati in una dimensione parallela, un viaggio tra strani portali e calde passeggiate notturne lungo la costa.
Se è vero che i sintetizzatori sono alieni, è altrettanto vero che le percussioni ritmiche sono un linguaggio universale. Quello degli Shabazz Palaces è un viaggio tra hip-hop, dub, jazz, R&B, soul, funk, African music, experimental, e a sprazzi pure pop. Dopo cinque albums, gli Shabazz Palaces hanno concepito le barriere fluide del loro proprio genere musicale.
Il 17 Aprile Sub Pop pubblicherà The Don of Diamond Dreams il nuovo disco dei Shabazz Palaces.
L’album contiene 10 brani inediti, tra i quali spiccano “Fast Learner (ft. Purple Tape Nate),” “Chocolate Souffle,” “Bad Bitch Walking (ft. Stas THEE Boss),” e “Thanking The Girls,” oltre ad altri brani che vedono il contributo di Darrius Willrich (voci e tastiere), Carlos Niño (percussioni), Knife Knights, Carlos Overall (Sax) e Evan Flory-Barnes (basso).
The Don of Diamond Dreams è stato registrato durante il 2019 ed è stato prodotto dagli Shabazz Palaces al Protect and Exalt: A Black Space studio di Seattle. Il materiale è stato poi mixato da Erik Blood assistito da Andy Kravitz agli Studio 4 Labs in Venice, California, ed è stato masterizzato da Scott Sedillo al Bernie Grundman Mastering studio di Los Angeles.
I preordini degli LP fatti presso i rivenditori indipendenti selezionati nel Regno Unito ed Europa riceveranno la limited Loser edition su vinile sky blue (fino ad esaurimento scorte). GIi Shabazz Palaces saranno in tour per tutto il 2020 per promuovere The Don of Diamond Dreams. Le date dei concerti saranno annunciate a breve.
Gli Shabazz Palaces ritornano con un disco che è già un classico, un album che è il risultato del design di una matematica divina. Contiene abbaglianti Sutra Afro-futuristici che illuminano costellazioni distanti con astrazioni sacre. The Don of Diamond Dreams è un diamante grezzo che risplende con la forza di 10,000 carati.
Se anche sottostate alle limitazioni dello spazio/tempo terrestre, dovreste sapere che è passata una decade da quando debuttarono con il loro Black Up -- che Pitchfork ha premiato come una dei migliori dischi del 2010 giudicandolo un “album impossibilmente visionario”. Il genio dietro al progetto è Ishmael Butler (assistito dal musicista polistrumentista Tendai "Baba" Maraire) che non si è mai conformato con considerazioni gravitazionali o misure terrestri. I Shabazz Palaces sono gli eredi dell’immaginazione astrale di Sun Ra e George Clinton, Octavia Butler e Alice Coltrane. Anche se sono residenti a Seattle, il loro suono emana da Alpha Centauri piuttosto che da Alki Beach.
Butler è senz’altro uno dei visionari degli ultimi 25 anni ed ha profuso un generoso sforzo per re-immaginarsi l’hip-hop. Con una carriera ultraquarantennale alle spalle, continua ad innovare, frazionare, ricostruire, ed espandere le caratteristiche del suo suono. Ha collaborato con altri visionari come i Flying Lotus i Thundercat, Battles e gli Animal Collective, ed i Radiohead e Lauryn Hill lo hanno invitato nei loro tour.
Bruno La Corte (KezzMe!)