Sub Pop Records
Radio Date: 09/03/2016
l 15 aprile uscirà Love Letter for Fire su Sub Pop Records/Audioglobe. Il disco nasce dalla collaborazione tra Sam Beam degli Iron and Wine e Jesca Hoop. Le tredici tracce del disco, composte nel 2014, includono i singoli “Every Songbird Says” e “Valley Clouds”. Nel disco, oltre alle voci e chitarre di Beam e Hoop suonano Robert Burger (tastiere), Eyvind Kang (violino e viola), Glenn Kotche (batterista e percussionista dei Wilco), Sebastian Steinberg (bassista dei Soul Coughing, e Fiona Apple) e Edward Rankin-Parker (violoncello con anni di collaborazione nei Primus).
Love Letter for Fire è stato prodotto, registrato e mixato da Tucker Martine (Modest Mouse, Decemberists, Neko Case) al Flora Studio di Portland, e masterizzato da Richard Dodd a Nashville.
Beam ricorda che: "stavo cercando di lavorare con un altro cantautore, perché non avevo mai condiviso la responsabilità di scrivere I brani insieme a qualcuno” ma non aveva mai trovato la voce giusta, fino a quando ha ascoltato la Hoop nel suo album Kismet, ed è subito scattata la scintilla. Sam ha proposto immediatamente a Jesca di collaborare, e lei ha immediatamente accettato. Sam confessa che: “amo la sua musica che è diversa dalla mia, e questo è quello che mi entusiasta del progetto”.
Love Letter for Fire nasce dall'amore di Sam per i duetti classici: "alcune delle mie canzoni preferite sono duetti, perché la narrazione è espansa. Non sono monologhi. Si tratta di una conversazione, cosicché tutto diventa un pò più complicato”. I due cantautori sono riusciti a produrre un disco originale, in grado pero' di intercettare il gusto dei loro fans consolidati. Le tredici canzoni di Love Letter for Fire traboccano di energia gioiosa, grazie al contrasto di stile tra Beam e Hoop che non appare mai forzato o ruffiano.
I differenti stili dei brani, che svariano dal Pop (“Every Songbird Says” / “Chalk It Up To Chi”) al folk introspettivo (“One Way to Pray” / “Soft Place to Land”) ad un mix dei due generi (“Welcome to Feeling” / “Midas Tongue”), fa si che il disco non si appiattisca solo sulle due voci solista, riuscendo a mettere in mostra la trasformazione di stile nello scrivere canzoni che i due hanno maturato scrivendo assieme il disco. Beam riassume la collaborazione cosi: "(Jesca) ha portato un sacco di energia e passione in momenti in cui io sarei stato cerebrale. Dove io ero piatto, lei ha aggiunto un punto esclamativo.” Il titolo dell'album e' tratto dalla canzone, “We Two Are A Moon”. L'idea di amore nelle canzoni cosi' come nella vita è una costante universale a cui tutti si possono relazionare.
Bruno La Corte (KezzMe!)