Tam Tam Studio
Radio Date: 03/07/2015
"My Woman" è il nuovo singolo di Momo Said insieme ai Shockolates
Dalla penna di Momo Said:
“Dusty Fingers!” esclama la Lepre, estraendo un misterioso vinile dall’archivio, un polveroso album che ispirerà Momo Said in una canzone piena di vita, appassionata e profonda.
Scritta in pochi minuti la condivide con la sua band “The Shockolates”, durante mesi intensi fatti di registrazioni, viaggi ed esperienze.
“Momo Said & The Shockolates”, attraversano sonorità “Trans-Mediterranee”, portandosi nel bagaglio il precedente album “Spirit”, viaggiando verso un nuovo suono più soul, inconfondibile.
Arricchiti dal recente tour in Marocco, vestono e colorano l’abito perfetto per “My Woman”, una donna elegante e grintosa, amata e desiderata, ambita ed inafferrabile.
Realizzata in Italia presso il Tam Tam Studio Recordings, preparata a Londra nei leggendari Metropolis Mastering Studios, oggi è qui su vinile per esclamare ancora una volta “Dusty Fingers!”.
Il suo nome è “My Woman”.
Biografia
MOMO SAID, nasce a Casablanca (Marocco) nel 1982 da emigranti Marocchini. Cresce nelle Marche, in provincia di Ancona. Da bambino ascolta dischi e cassette che il padre, commerciante, vende nei mercati. Inizia a conoscere generi e stili musicali, con la curiosità tipica della giovane età. Una musicalità che lo porta ad avvicinarsi, già a 12 anni, alla lirica dei canti corali latini provenienti dalla grande chiesa di Santa Maria di Ostra Vetere. Nel piccolo paese marchigiano, ha il primo approccio con lo studio del rullante nella banda cittadina. Studia solfeggio e consuma dischi di musica R&B, Blues, Soul, Jazz e Funk ispirandosi alle grandi voci di Ray Charles, James Brown, Otis Redding, Sam Cooke, Aretha Franklin, Billie Holliday, Ella Fitzgerald, Etta James, Tina Turner, Jimi Hendrix, Michael Jackson e Bob Marley. A 18 anni con “The Yellow House”, fa le prime esperienze di musica dal vivo e compra la sua prima chitarra e inizia a comporre canzoni. Una chitarra che, indossata a mo’ di zaino, lo ha accompagnato ovunque, fino al giorno che, riparandolo da una rovinosa caduta in skate-board, gli salvò la vita. Per la chitarra non c’è stato nulla da fare e ad oggi è esposta, come cimelio, nelle sale del Tam Tam Studio a Cesena. Gli anni dell’università, oltre a riempire il passaporto di timbri che gli hanno consentito di affinare la conoscenza delle lingue, Italiano, Arabo, Inglese, Francese e Spagnolo, ed è appunto a Cesena che viene invitato dalla band dei Mamasita a registrare un’ intervento per un loro album. I produttori al Tam Tam Studio, riconoscono in lui le potenzialità per un progetto solista e lo invitano a preparare un provino. Insieme all’amico e chitarrista Alessandro Medri, getta le basi di quello che sarà il suo primo progetto solista “Spirit”, acustico, reggae e soul. Si seminano note e nel 2010, “germoglia” la canzone “Campi di Grano”, un brano acustico in stile reggae con il quale MOMO SAID si presenta alle selezioni del festival di Sanremo, ottiene migliaia di consensi in una manciata di giorni. Frequenta la scuola di canto gospel Sarah Sheppard Spirituals a Bologna, dove affina la lettura della musica e la tecnica vocale, senza disdegnare la palestra della strada, che vede MOMO SAID in veste di busker. MOMO SAID, è tutto questo, un insieme di sonorità soul ibride di un carisma trascinante e coinvolgente, un vero animale da palcoscenico.
Red&Blue