Secret City Records
Radio Date: 10/04/2020
Disponibile dal 19 giugno 2020 via Secret City, Shadow Offering è il quarto album del trio canadese Braids, a distanza di cinque anni da Deep in the Iris. Prodotto da Chris Walla (Death Cab for Cutie), quest’ultimo lavoro è stato registrato nel loro nuovo studio casalingo di Montreal. «C’è più speranza in questo album che in qualsiasi cosa abbia mai scritto – ha dichiarato la frontwoman Raphaelle Standell-Preston – Penso che le canzoni siano più umane, tangibili, oneste».
Partendo da alcuni eventi – traumatici e non – appartenenti alla sfera privata della band, Shadow Offering è stato concepito come un racconto sul fallimento degli esseri umani che amano e sono amati: «l’album è stato alimentato dalla “grandezza” delle nostre esperienze di vita – dice il bassista Taylor Smith – Di queste ne offriamo un’astrazione. Questa è l’ombra che gettano». Percorrendo un viaggio attraverso l’oscurità, le paure che bloccano, le ansie che attanagliano e le separazioni che spezzano, l’obbiettivo dell’album è trovare un’antidoto, una luce, una speranza e «imparare a ballare sui vertiginosi ritmi del cuore». Nonostante non sia stato detto esplicitamente, ad influire probabilmente sulla scrittura dei testi è stata la riconciliazione con la tastierista Katie Lee, che aveva lasciato la band nel 2012 (un anno prima dell’album Flourish // Perish).
Ad anticipare Shadow Offering sono stati pubblicati due singoli, Eclipse (Ashley) e Young Buck, accompagnati dai rispettivi videoclip - SENTIRE ASCOLTARE
Shadow Offering, un disco seducente e di ampio respiro, ci trascina verso un quadro sonoro di pura narrativa. Con onestà straziante ed estrema precisione, gli ascoltatori attraversano un mondo sfumato e complicato, pieno di fantastiche contraddizioni. Nonostante l’album parli degli insuccessi delle persone nella capaità di amare ed essere amati, cerca anche di recuperare la giustizia e raggiungere un’unione felice.
Le canzoni ribollono, si dissolvono, si espandono e si ritirano.
L’album racconta il dolore, lo strazio, la rabbia, ma solleva anche il cuore con la speranza. “There’s more hopefulness in this record than anything else I’ve written” dice Standell-Preston “I think the songs are more human, more tangible, more honest“ - TUTTO ROCK
Bruno La Corte (KezzMe!)